Marzia Zambianchi con Chipko

Chipko - "Chipko" in Hindi significa "aggrapparsi", ad indicare la principale tecnica di protesta usata da un movimento ambientalista di donne indiane negli anni 70': abbracciare gli alberi destinati ad essere tagliati, e rifiutare di muoversi. In questa storia Eva, simbolo di ribellione e conoscenza, altro non è che la prima delle donne Chipko. Decide di vivere su quell’albero della conoscenza che ha aperto i suoi orizzonti, in simbiosi con la Natura e i suoi ritmi torna a sentirsi finalmente libera. Questa storia vuole riportare il pubblico a pensare alla Natura come antica alleata, e come tale amarla e difenderla.

La storia di Eva si articola nello spazio urbano, il pubblico diventa complice e partecipe e cammina insieme alla protagonista fino ad arrivare all’albero dove ha deciso di vivere. La sua ascesa altro non è che un invito a restare, a toglierci le scarpe, a vivere un'esperienza che ci riporta a seguire il bioritmo naturale, da sempre curativo per l’essere umano rispetto alla frenesia che la società ci impone.

Marzia Zambianchi - Nata a Piacenza, pratica ginnastica ritmica a livello agonistico per una decina d’anni. Nel 2018 entra nella scuola di circo professionale INAC- Institutio Nacional De Artes do Circo (Portogallo) dove inizia una formazione di 3 anni specializzandosi in cerchio aereo e studiando altre tecniche fra cui acrobatica, danza contemporanea, teatro. Durante l’accademia prende parte a creazioni collettive e entra in contatto con professionisti Roberto Magro, Clara Andermatt, Vasco Gomes della compagnia “Erva da Ninha”, Jorge Lix e altri. Dopo i due anni di formazione professionale nel 2020 crea il suo primo progetto solo "Elogio a imperfeiçao”, dove la tecnica circense si unisce ad un immaginario più surreale e ad un primo studio di teatro delle ombre. Durante il terzo anno artistico crea, con il compagno di vita e lavoro Davide Milani, la compagnia “Gruppo di Due”. Insieme danno vita allo spettacolo “One is too many” un duo di giocoleria, danza e cerchio aereo. Il progetto vince l’open call per nuovi progetti indetta dalla compagnia teatrale “Leirena Teatro” presso Leiria (PT) dove viene messa in scena la prima dello spettacolo nel loro festival “Novos Ventos”. Successivamente lo spettacolo entra nella programmazione anche dei festival Cupula (Arcozelo) e del Festival MAPS(Setùbal). Nel 2021 partecipa coi colleghi di INAC, alla creazione collettiva diretta da Roberto Magro a Brocante Festival (Italia) e nello stesso anno inizia una collaborazione con la compagnia francese Troubles Champetres. Con quest’ultima inizia la creazione collettiva dello spettacolo “Ticket for Utopia”, che comprende 4 differenti specialità circensi: cerchio aereo, giocoleria, filo teso, Cyr wheel, creato e interpretato insieme a Davide Milani, Katia Rocha e Ethienne Tribu (direttore artistico). Il progetto vince il bando indetto dalla compagnia teatrale portoghese “INSKENE”, e la prima dello spettacolo viene messa in scena a Gondomar a settembre 2022. Tornata in Italia, parallelamente ai suoi progetti artistici, insegna cerchio aereo nella scuola di circo Tadam (Piacenza).

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